Spazi ai giovani
Con Spazi ai giovani attiveremo processi di partecipazione e produzione culturale negli spazi pubblici del centro storico di Ragusa Superiore. L’obiettivo del progetto è contribuire alla rivitalizzazione del quartiere costruendo processi di cittadinanza attiva e partecipazione inclusiva.
Il cuore di Spazi ai giovani sarà il Centro Commerciale Culturale “Mimì Arezzo” che diventerà luogo di aggregazione e produzione culturale aperto ai giovani che vogliono esprimere la propria creatività.
Tessere cultura
Laboratori culturali e workshop dedicati al patrimonio e all’evoluzione dell’eredità culturale sono stati il punto di partenza di Tessere cultura. Con un motivato gruppo di giovani abbiamo costruito opportunità di aggregazione e di espressione culturale. Il risultato è stato un partecipato evento ricco di appuntamenti e un catalogo di beni e spazi a disposizione di associazioni giovanili che possono richiederli per promuovere attività artistiche, culturali, creative e di socialità. Grazie al progetto abbiamo migliorato l’accesso al patrimonio culturale di Ragusa aumentando la consapevolezza del suo valore per la comunità.
Bassi comunicanti
Bassi comunicanti è stato il primo incubatore culturale di Ragusa. Grazie ai laboratori di consulenza culturale abbiamo sostenuto le idee e i progetti di tanti giovani che hanno deciso di puntare sull’arte, sulla creatività e sulla cultura per promuovere l’imprenditoria e l’occupazione giovanile. Palazzo Cosentini è stato il luogo da cui abbiamo propagato idee e sviluppato imprese culturali e creative valorizzando il palazzo e i suoi bassi grazie ai numerosi eventi promossi. Tra questi lo spettacolo teatrale site specific Anime, presentazioni di libri, conferenze e concerti che hanno coinvolto anche altri luoghi di Ragusa.
Iblab
IbLab è un progetto di community development rivolto ai residenti di Ragusa Ibla e alla comunità che quotidianamente vive il quartiere. L’iniziativa ha coinvolto un gruppo di giovani e gli abitanti di Ibla rendendoli protagonisti di un processo di sviluppo di comunità che mira alla ricerca del giusto equilibrio fra lo sviluppo turistico dell’area e i bisogni della comunità residente. Dopo le azioni di mappatura della comunità i giovani e gli abitanti hanno partecipato ad un laboratorio di video-documentazione che ha portato alla produzione di un apprezzato documentario: Le voci di Ibla. Pietre, santi e persone.
Pulmì
Il progetto Pulmì intende ridurre l’isolamento geografico e sociale dei tre comuni montani della provincia di Ragusa (Monterosso Almo, Giarratana e Chiaramonte Gulfi), potenziando i servizi del trasporto pubblico locale e aumentando la connessione tra essi e il territorio del Comune di Ragusa con l’avvio di un servizio di trasporto collettivo a chiamata. Il servizio è indirizzato alle fasce della popolazione più fragili e vulnerabili e facilmente soggette a isolamento e marginalizzazione: disabili e anziani, ma anche giovani e stranieri.
Cento Stelle
Il progetto “Cento Stelle per crescere e sognare”, sviluppato insieme a Oxfam Italia e Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa, coinvolge 100 bambini e bambine tra i 5 e i 10 anni in condizione di povertà educativa e a rischio dispersione scolastica nel territorio della Provincia di Ragusa. Per Cento Stelle progettiamo e conduciamo una serie di laboratori rivolti a studenti e studentesse delle scuole dei comuni coinvolti nel progetto.
Le vie dei tesori a Ragusa
Nel 2021 abbiamo curato l’organizzazione di Le vie dei tesori a Ragusa. Ci siamo occupati di tutti gli aspetti organizzativi e abbiamo proposto un programma con 13 luoghi di cultura aperti e visitabili, tra questi il Circolo di Conversazione, le latomie di Cava Gonfalone e il campanile della chiesa di San Giovanni. Abbiamo progettato anche esperienze e visite guidate per scoprire i saloni della Prefettura di Ragusa e il ciclo decorativo di Duilio Cambellotti e per conoscere l’ipogeo di Donnafugata.
Le vie dei tesori Ragusa
Nel 2021 abbiamo curato l’organizzazione di Le vie dei tesori a Ragusa. Ci siamo occupati di tutti gli aspetti organizzativi e abbiamo proposto un programma con 13 luoghi di cultura aperti e visitabili, tra questi il Circolo di Conversazione, le latomie di Cava Gonfalone e il campanile della chiesa di San Giovanni. Abbiamo progettato anche esperienze e visite guidate per scoprire i saloni della Prefettura di Ragusa e il ciclo decorativo di Duilio Cambellotti e per conoscere l’ipogeo di Donnafugata.
